GIANNI 

BRAGHIERI

giovedi 13 giugno

0re 14.00 aula H2



GIANNI BRAGHIERI si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1970 e inizia a lavorare nello studio di Giorgio Grassi ed Aldo Rossi in particolare la collaborazione con Aldo Rossi che si protrarrà fino al 1987. Con Rossi vince il concorso per il Cimitero di Modena (1972), quello per il centro direzionale di Firenze (1977) e quello internazionale dell'IBA di Berlino per l'isolato tra la Kochstrasse e la Friederichstrasse (1981) poi in parte costruito(1983-1988). Dal 1980 ricercatore di ruolo presso lo IUAV di Venezia. Nel 1986 vince il concorso per la cattedra di Composizione Architettonica e poi alla Facoltà di ingegneria dell'Università degli studi di Palermo. E' Visitíng Professor all'università di Princeton (NJ) USA, è Professeur invitè all'Ecole Polytecnique Federale de Lausanne e alla Syracuse University of Florence. Nel 1991 è invitato alla V Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia a presentare la sua opera. Espone in mostra personale all'Ordine degli Architetti di Palermo e a Palazzo Steri a Palermo. È titolare della Cattedra di Composizione architettonica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e successivamente alla Facoltà di Ingegneria dell'Università degli studi di Bologna. Nel 1992 è invitato alla Biennale di Venezia alla Mostra "Architettura e spazio sacro nella modernità" a presentare il progetto della chiesa di S.Rocco a Miglianico. Nel 1998 è Professore invitato al Politecnico Federale di Losanna. Dal 1999 al 2005 è il primo Preside della Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” dell'Università degli Studi di Bologna. Dal 2005 è Presidente del corso di Laurea Specialistica in Architettura dell'Università degli Studi di Bologna. Dal 2006 è coordinatore del Dottorato in Architettura del DAPT-Università di Bologna. Partecipa a numerose esposizioni collettive di progetti di architettura ed i suoi progetti vengono pubblicati sulle più importanti riviste italiane e straniere di settore. Viene invitato a tenere conferenze sul suo lavoro di architetto da Università ed istituzioni culturali italiane e straniere.
Nel 2004 è incaricato della ricostruzione del Teatro del Mondo di Aldo Rossi in occasione della manifestazione Genova Capitale Europea, eseguendo gli esecutivi e seguendo il cantiere svoltosi nell'estate dello stesso anno. Il lavoro di ricostruzione è pubblicato in Area, n.76, “Arti & Architettura 1900-2000 raccontata da Germano Celant a cura di Laura Andreini” del settembre/ottobre 2004 e in Abitare, n.442, “Genova, Teatro del Mondo” nel settembre 2004. Nel 2007 esce per la casa editrice CLUEB a cura di Annalisa Trentin una monografia che raccoglie tutta l'attività dal 1970 ad oggi sia nel campo progettuale che nel campo della rappresentazione. Negli anni successivi si tengono a Ravenna, Palermo, Napoli e Cesena, Firenze, al Museo Rother di Bogotà,  alla Facoltà di Architettura dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria delle mostre monografiche dei suoi progetti. I suoi progetti sono stati pubblicati sulle più importanti riviste internazionali di Architettura e sulle antologie di storia dell'Architettura.